Joaquín Sorolla y Bastida, Passeggiata in riva al mare, 1909; olio su tela; Museo Sorolla, Madrid
Dieci anni fa, una mostra al Prado a lui dedicata ebbe quasi mezzo milione di visitatori. Ma chi conosce Joaquín Sorolla fuori dalla Spagna? Pochi.
Nato a Valencia nel 1863, Sorolla era rimasto orfano da bambino; fu un talento precoce, un artista ambizioso, capace di assorbire influenze e mode diverse, un instancabile promotore di sé stesso. Dalla giovinezza alla maturità viaggiò di continuo tra Inghilterra, Italia, Francia e Spagna.
Nel 1888 sposa Clotilde García, la sua migliore modella e compagna. L’anno dopo si stabilisce a Madrid, dove inizia una carriera di grande successo. All’Esposizione Universale di Parigi nel 1894 scopre i pittori nordici e l’illuminismo della pittura. Entrambi questi aspetti segneranno il suo lavoro. Inizia a dipingere all’aperto e la sua tavolozza guadagna nuove sfumature nello sforzo di catturare la luce in tutti i momenti del giorno. Si dedica alla vita mediterranea, alla ripresa dei suoi paesaggi e delle sue luci.
“Passeggiata in riva al mare” fu eseguita durante lꞌestate del 1909 a Valencia. Il pittore qui ci presenta la moglie e la figlia a piedi sulla spiaggia con una tavolozza brillante. Cattura la brezza del mare attraverso il movimento dei loro vestiti.
Clotilde García del Castillo, la moglie del pittore, e Maria Clotilde, la loro figlia primogenita, passeggiano lungo il mare, sulla spiaggia della Malva-Rosa. Entrambe sono elegantemente vestite di abiti bianchi e la prima tiene in mano un ombrello aperto.
Il pittore ha captato un preciso istante, i colori, la luce di Valencia, la brezza marina… Per questo egli imprime la tecnica degli impressionisti. Utilizza un bianco luminoso e sceglie un’inquadratura inusuale, degna di una fotografia: le due donne non sono rappresentate nè a destra né al centro della tavola. Il cappello di Clotilde è troncato, la parte inferiore è occupata da una striscia vuota di sabbia. Qualche grano di sabbia in basso a destra del dipinto, come un ricordo supplementare del momento.
Joaquín Sorolla non ha mai venduto questo dipinto.
Nel 1920 subisce un attacco di emiplegia che lascia invalido il lato sinistro e tre anni dopo, nel 1923, muore a Cercedilla (Madrid).
Alla sua morte, nel 1923, per desiderio della vedova, Clotilde García del Castillo, la casa di famiglia e le collezioni che le appartenevano sono state donate allo Stato spagnolo per creare un museo in memoria del marito. Una casa museo molto amata dagli spagnoli: pensate che nei primi mesi del 2019 è stata visitata da 90 mila persone.
“Passeggiata in riva al mare” è passata al figlio Joaquín Sorolla García, che lꞌha lasciata in donazione alla casa- Museo Sorolla di Madrid.
E allora potrebbe venir spontaneo pensare… ad un dipinto di Claude Monet intitolato La passeggiata (Camille Monet con il figlio Jean sulla collina). Si tratta di un dipinto a olio su tela (100xcm 81 cm) realizzato nel 1875 e conservato nella National Gallery di Washington.
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